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venerdì 4 marzo 2011

...L'Onesto? (o meglio ESEGESI EZIOLOGICA DEL SITO)

La sezione più critica di questo sito, ancor più che la sua funzione (sfido a trovare un altro sito simile) è il suo titolo.
L'Onesto. Perché proprio questo appellativo?
Tutto sta nell'interpretazione che la stragrande maggioranza delle persone (circa 9,984 su 10, intervista su campione rappresentativo di 4 unità) personalmente intervistate dà a questa espressione.
Infatti converrete con me e con i miei soggetti che "l'Onesto" dà quel tocco di disonestà wannamarchesca, quel non-so-che di truffaldino, che poco suggerisce di fidarsi di chi si fregia di tale appellativo.
Basandosi sui dati di fatto si ha tuttavia una smentita epocale di questa prima impressione dissonante: tutto il materiale qui presente è fornito comodamente a casa vostra (è sufficiente avere una connessione internet) e soprattutto deliziosamente gratis. Dov'è la truffa, se è tutto gratis, impostato con una tecnica esemplare e con una facilità di utilizzo disarmante per l'utente finale? Molto chiaramente: non c'è!


Per cui, l'Onesto, nomen omen.

Ma il titolo mi piace perché è facile da ricordare, e questa "dissonanza semantica" lo fa rimanere meglio in memoria. Un po' come la campagna "Be Stupid" della Diesel. Solo che quella si è rivelata del tutto fallimentare, questa ancora non si sa.

Ps. si ringrazia "la zia" e "la prof." per il meraviglioso titolo secondario del post.
Pps. "Honest Bender's Waste Disposal" è stato l'ispiratore di tutto ciò (cfr. Futurama, s4e5, "Muta come un pesce").

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